Teleterapia

Questa forma diversa di terapia psicologica è diventata, in tempo di Covid, molto diffusa anche nel nostro paese. Negli ultimi dieci anni l’avevo utilizzata saltuariamente con persone che abitavano in regioni del centro-sud Italia che volevano consultarmi e per cui venire a Milano nel mio studio sarebbe stato disagevole.

Per altro verso, in alcuni paesi, come gli Stati Uniti e l’Australia, dove le zone rurali sono enormemente distanti dalle città, dove per questo motivo è difficile raggiungere servizi di medicina, di psicoterapia o altro, già da tempo viene frequentemente usata la Teleterapia come una forma di cura e assistenza, del tutto comune.
Infatti, uno studio riporta che il 72% degli americani, tra i 18 e i 44 anni ed il 43% dei pazienti dai 45 anni in su, preferiscono fare una visita virtuale con un operatore sanitario rispetto ad una in presenza in ambulatorio, per una serie di vantaggi, riguardanti un accesso facilitato agli specialisti, il mantenimento della continuità terapeutica in caso di trasferimenti, oltre a un tempo notevolmente ridotto per raggiungere lo specialista (2015). Sulla base di queste esperienze, incluso quella delle videoconferenze, sono stati pubblicati studi e ricerche, alcuni dei quali anche più recenti. Essi dimostrano l’efficacia della Terapia online al pari di quella in presenza, illustrano le sue modalità di utilizzo da parte del terapeuta e del paziente, oltre al suo sviluppo che si prevede in notevole crescita.

Anche se questi dati e la mia esperienza personale depongono a favore della terapia online, in termini di utilità ed efficacia, ritengo però che la scelta che considero primaria sia il contatto e la presenza di due persone che si incontrano in un colloquio psicologico, che possano sintonizzarsi vis à vis, per lavorare con reciproca fiducia.

Dato il periodo che stiamo vivendo, siamo a Gennaio del 2021, devo cominciare a fornirvi qualche informazione in caso sia necessario fare un colloquio online.

Dopo un contatto telefonico con me (3480309881) è possibile programmare un colloquio online, della durata di 45’. Andrà inviata una Email a gfgraus@gmail.com a cui risponderò con delle istruzioni e alcune raccomandazioni che sono riportate più in basso.

Di solito, in via preferenziale, utilizzo VSee, una piattaforma americana per medici e psicologi che considero più affidabile per tutela della privacy, con un’ottima qualità video e audio. In alternativa, posso collegarmi anche ad altre piattaforme.

Come potete osservare dalle foto dello studio, se sarete collegati, troverete un ambiente caldo e accogliente, dove probabilmente vi troverete a vostro agio.

La mia esperienza professionale online è iniziata circa 10 anni fa con supervisioni tra colleghi che operavano in altre regioni. È proseguita con consulti o terapie di pazienti che avevano avuto trasferimenti.
Ho trovato molto utile partecipare ad un workshop di un congresso nel 2018, in cui una collega illustrò alcuni accorgimenti utili allo svolgimento di un buon lavoro online con i pazienti. Grazie a ciò non mi sono sentito impreparato nel primo lockdown in cui ho potuto mantenere la continuità terapeutica con l’80% dei miei pazienti.

Da Marzo a Dicembre 2020, ho calcolato che dei 498 interventi totali (colloqui e sedute di terapia individuale), ne ho condotti 300 in forma online. Oltre a questa casistica, ho avuto circa 15 colloqui clinici al telefono con pazienti nuovi o già in carico e circa una dozzina di conferenze online con colleghi terapeuti in un gruppo alla pari di intervisione.

Alcune raccomandazioni per un buon colloquio online:

  • Trovate un luogo della casa in cui vi sentite a vostro agio e in cui siete abbastanza sicuri di avere una buona connettività ad Internet o la migliore possibile.

  • Scegliete per la vostra privacy un luogo della casa sufficientemente silente e privo di situazioni che potrebbero risultare impreviste come l’ingresso di familiari, bambini o animali domestici. Questi potrebbero creare brevi interruzioni della seduta, oltre che fungere da elementi di disagio e distrazione.

  • Quindi se in casa non siete soli, preparate partner o conviventi affinché sappiano che desiderate non essere disturbati, eventualmente affidandogli il vostro cane.

  • Se vi trovate nella vostra stanza preferita, trovate una posizione comoda, come una sedia o una poltroncina, in cui possiate anche poggiare la schiena.

  • È importante quindi stare comodi e a vostro agio, ma non troppo rilassati; questo è perché è importante sentirsi vigili e attenti durante il dialogo con lo psicologo.

  • Per questo motivo, un’altra raccomandazione è quella di non stare troppo distesi sul letto o sulla moquette e di evitare anche le bevande o il fumo, quando iniziate una seduta online.

  • Cercate di riprendervi in primo piano, in modo da inquadrare, oltre al vostro volto, anche il vostro torace, questo per permettere una visione ampia della vostra gestualità.

  • Se possibile, mantenete la vostra stanza così com’è, lasciando, magari a vista, qualcuno degli oggetti personali a cui tenete, cioè quelli che vi trasmettono una sensazione di maggiore sicurezza e tranquillità.